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Questi i testi inseriti
Mio dolce
amore.
Ricordo ben
quel giorno che per me arrivasti
col tuo bel
nastro rosa.
Eri piccola
, ma nelle mie mani apparivi
e diventavi impetuosa.
Ti ho vista crescer , per così dire,
fin a quindici
anni per poi svanire.
Ti vedo
ancora correre su quel prato che ora
Non riesco a
guardar, che m’ addolora.
Ti scorgo
all’angolo del mio sguardo, ma
Se mi volto,
non ti vedo , forse ritardo.
Pronuncio
allora il tuo nome , non rispondi
E cresce in
me l’emozione
Come fossi
su gigantesca onda, che mi sbatte giù,
Con furia,
quando scompari dalla visione.
Mi costringo
a vederti col gioioso
Splendore dei tuoi
occhi neri
Poi la fitta
sul petto, che ferma il mio riposo,
Mi porta
consapevolezza , che qui non sei.
Manca la tua
voce, amore di mamma.
Speranza
Oggi ho
scoperto una luce fuor dalla finestra
Che attende il ritornar di realtà persa.
Quel dolce
pensier che l’attesa porta di feste gioiose,
lenisce
un istante la delusione per cadute inattese.
Ma in fondo conforta
vedere , nutrendo speranze nel futuro,
che qualcosa ancora vive e abbatterà quel muro.
Nuove luci
Come una
casa nuova appare bardata di rosso e di oro
Per trovare
nei caldi colori la pace cui tanto si aspira
Così nelle
tediose giornate che attendono l’inverno
Si
contemplano le luci colorate che rasserenino le serate
Da lungo
tempo logorate.
Viaggio
autunnale
Assaporare
il calduccio rannicchiata nel mio cantuccio,
In attesa
che il giorno, ingrigito da nuvole a
manto
Schiarisca
come d’incanto, porta la magia
del tutto
che torna luminoso col sole che gioioso
Accarezza i
tetti e le cime mentre il gattone arruffato
si stiracchia e lentamente s’avvicina per essere coccolato.
Sognando
Mostratevi gaie
apparenze illusorie di pace sentire
Per giungere
rasserenate ai dolci traguardi del gioire.
Il tanto
agognato riposo nascosto tra mille sentieri,
guide in
luoghi lontani dimentichi di quelli
veri,
segua il
percorso a ritroso e riporti i valori di ieri.
Ormai il
giorno dopo arduo cercare aspetta la sera e
chiamandola
con dolci pensieri pregusta la chimera.
Amica mia
Emozione mi porta a sorridere al ricordo di quando ancora
non
sapevamo,come sarebbe stata la nostra vita
e chi avremmo incontrato. Serene eravamo e al
tempo stesso
ansiose di conoscere e crescere i nostri
frutti fiduciose.
Legate a
doppio filo , condivisi i momenti belli ci siam sentite unite
portando il
peso anche di altri diversi da quelli.
Vediamo
ormai con altri occhi, maturi e provati,
Eppure nel
profondo sentire ancor bambine è
lo sguardo complice ,di chi non deve spiegare.
Non abbiamo
quesiti da porre e osserviamo il tempo che corre.
Bravi
bambini
Giro
girotondo vi piace cantare , nel prato assolato vi piace saltare
E correre
spensierati e felici con
cuore aperto ,con i vostri amici.
Gioite per
poco, per poco piangete, incontrate la vita : che piccoli siete!
Divertiti
nel gioco mi piace osservarvi ,
con gli
occhi splendenti e le risate possenti.
Intanto
immagino il poi, gli anni vissuti con voi
Li ho sempre
apprezzati,ma poi ci siamo lasciati.
Così è la
vita dell’educatore : rivive a ogni ciclo coi bimbi
E al
distacco un po’ muore.
Ma state
sereni per tutta la vita, i miei ricordi son pieni
E con altri
ricomincia la salita.
Autunno
Foglie morte
si rigirano senza sosta
nel tempo che corre e bussa alla porta.
Un vento gelido che toglie il respiro
ti sbatte sui muri del tuo duro cammino.
Ormai non può più il solo focolare
scaldare i ricordi che fan tanto male.
Attendo impotente l'impietoso gelo
e chiedo a te solo perchè più non spero?
Anno nuovo
Per non
essere da meno
ti mando un augurio
per un nuovo anno sereno
se vuoi inizio gioioso
qualcosa devi inventar di strepitoso
se vuoi tutto e di più devi impegnarti
lo sai anche tu
se un'amica vorrai anche al buio la troverai
E state
E state in
completo relax ,
al sole ,in
spiaggia o sui monti verdeggianti;
e state sereni in vacanza,
con gli
amici o soli in una stanza.
Non pensate al
rientro a casa , al lavoro, alle noie.
Non pensate
, vivete il mondo e gustatene le gioie.
E' estate.
Primavera
La Primavera
calma e silenziosa
Risveglia
nel mondo ogni cosa.
Tutto è
verde con tanti fiori e non si sentono i rumori.
La farfalla
vola qua e là, poi su un fiore si poserà.
La
coccinella tutta a puntini è la meraviglia dei bambini.
I
bruchetti mangian le foglie e l’uomo li toglie,
altrimenti tutti i frutti saranno presto distrutti.
Marina Migali nasce in Sardegna a Esterzili nel 1964 . Da alcuni decenni insegna nella Scuola Primaria. La partecipazione a “Voci Versate” della Casa Editrice Pagine costituisce la sua prima esperienza di pubblicazione su cartaceo .
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