Ci sono momenti in cui non so dove mi trovi.
questo mondo ha bisogno di un ricovero,
un ricovero coatto,
che lenisca l'odio e il livore,
le barbarie della belva umana in atto.
Io non so come agire e nemmeno chi guardare,
sto in silenzio a soffrire
e quando odo voci sto ad ascoltare.
Vorrei alzare il pugno in alto e gridare,
ma occorre determinazione per il grande salto
e recriminare.
Sono qui impotente sulla torretta,
con la mano sul cuore
e la bandiera stretta,
forse qualcuno oggi o domani
solleverà il mondo
dai pensieri strani.
Forse non agisco io a dovere
e quell'urlo soffocato
non dovrei tacere.
Per risorgere occorre costanza,
motivazioni forti
e altrettanta arroganza,
sicuramente questo non è destino
perciò stancamente
proseguirò nel cammino.
MIRA
Nessun commento:
Posta un commento